VIAREGGIO. Sarà una curiosità, ma quando nel 2011 l’atto supremo della Viareggio Cup si disputò lontano dallo stadio dei Pini l’Inter fu tra le finaliste e così sarà a distanza di quattro anni: i nerazzurri si sbarazzano della Roma con un 4-0 che ne esalta la buona disposizione tattica e il cinismo in attacco ma che punisce oltremodo l’undici capitolino.
Il campo appesantito dal diluvio delle ultime ore rende difficile qualsiasi manovra di gioco e così le due squadre si affidano ai traversoni nel cuore dell’area o alle conclusioni dalla lunga distanza. La Roma sfiora il vantaggio con l’insidiosa punizione di D’Urso, l’Inter lo trova in prossimità della mezzora con il mortifero tiro al volo di Staffè da una ventina di metri che fa secco Pop.
Nella ripresa la pioggia cala d’intensità – a un certo punto sbuca pure il sole – e tenere palla a terra non è più un esercizio difficile: lo fa capire subito Ndoj che raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e chiama Radu ad uno spettacolare colpo di reni per evitare il possibile 1-1. I giallorossi collezionano una serie di calci d’angolo alla ricerca del pareggio, ma iniziano a scoprirsi in difesa e vengono castigati a metà frazione: Marchizza rimedia il cartellino rosso per un fallaccio sul neoentrato Appiah e dal dischetto Bonazzoli non fallisce. Un minuto dopo l’Inter spegne qualsiasi speranza: Rocca batte una punizione dalla sinistra, il pallone danza in area e Appiah lo spinge di testa in fondo alla rete. E nel tesissimo finale c’è pure il quarto gol con tanto di espulsione del portiere romanista.
Continua, così, la maledizione del tecnico giallorosso Alberto De Rossi, che con la Primavera della Roma ha vinto proprio tutto tranne il Torneo di Viareggio. L’Inter, dal canto suo, cercherà di vincerlo all’Arena Garibaldi di Pisa per la settima volta. E, per uno strano scherzo di Carnevale, potrebbe ritrovarsi di fronte come nel 2011 proprio la Fiorentina…
ROMA-INTER 0-3 (0-1)
ROMA: Pop; Paolelli, Calabresi (39′ pt Pellegrini), Marchizza, Anocic; Machin Di Combo (26′ st Ciavattini), Ndoj, D’Urso (39′ pt Soleri); Njiki Tchoutou (14′ st Di Mariano), Vestenicky (25′ st Calì), Ferri (Faiella, Sammartino, Capradossi, Adamo, Di Livio, Ciavattini). All. De Rossi.
INTER: Radu; Gyamfi (37′ st Crosato), Sciacca (30′ st Della Giovanna), Yao Guy, Dimarco; Camara (15′ st Appiah), Steffè, Palazzi, Rocca; Bonazzoli (26′ st Rapaic), Baldini (42′ pt Popa) (Pissardo, Costa, Gnoukouri, Dabo, Ventre). All. Vecchi.
Arbitro: Serra di Torino, assistenti Larotonda di Collegno e Garavaglia di Novara.
Reti: 28′ pt Staffè, 22′ st Bonazzoli rig, 24′ st e 47′ st rig. Appiah.
Note: angoli 8-2. Ammoniti Nijkj Tchoutou, Rapaic, Calabresi, Ferri e Palazzi espulsi l’allenatore dell’Inter Vecchi per proteste al 20′ st, Marchizza al 21′ st per fallo da ultimo uomo, Soleri al 43′ st per somma di ammonizione e Pop al 46′ st per fallo da rigore. Recupero: pt 2′.
